I terrazzi e i balconi delle nostre case sono spesso invasi dai piccioni, alterando la loro estetica. Gli escrementi di questi uccelli sono piuttosto acidi e possono avere un effetto corrosivo, danneggiando legno e metallo. A ciò si aggiunge l’accumulo di guano sui tetti e balconi, che può causare danni significativi alla struttura.
Un primo suggerimento per evitare la presenza di piccioni è rimuovere ogni fonte di cibo. Questo perché il cibo attrae non solo i piccioni, ma anche altri insetti come formiche e api. Quindi, sarebbe opportuno togliere anche le ciotole degli animali domestici, poiché potrebbero attirare questi volatili.
Recentemente, tra i metodi proposti per tenere lontani i piccioni, oltre ai tradizionali come l’uso di vecchi CD o carta stagnola, si è iniziato a parlare dell’uso degli ultrasuoni, una tecnica già impiegata in altri contesti.
Ultrasuoni contro i piccioni: come funziona?
L’idea di utilizzare gli ultrasuoni per allontanare i piccioni si basa sull’emissione di onde soniche che questi uccelli dovrebbero trovare insopportabili. Ma funziona davvero?
Molti si chiedono se i dissuasori ad ultrasuoni siano realmente efficaci. Esistono infatti molti dubbi al riguardo, poiché non sembra che questi dispositivi disturbino i piccioni come ci si aspetterebbe. Ciò è dovuto al fatto che i piccioni e gli uccelli in generale possono tollerare gli ultrasuoni; la frequenza che potrebbe dar loro fastidio spesso non è inclusa in questi dispositivi. Di conseguenza, il dispositivo potrebbe emettere onde, ma l’uccello potrebbe non essere minimamente disturbato.
Ma, vale la stessa cosa specificamente per i piccioni? Se esaminiamo il loro range uditivo, notiamo che va da <1 Hz a 8-10 kHz, mentre gli ultrasuoni operano a frequenze superiori. Eppure, per ragioni ancora poco chiare, alcuni utenti hanno notato che i dissuasori ad ultrasuoni sembrano efficaci nel tenere lontani i piccioni. Tuttavia, è importante considerare se tale efficacia potrebbe derivare dall’uso di repellenti o da altri fattori.