Bonus di 300 e 500 euro: chi avrà il privilegio di riceverli sul conto corrente?

Lo Stato, come ribadito in diverse occasioni, cerca continuamente di trovare soluzioni per elevare la qualità della vita dei suoi cittadini. Uno dei metodi più efficienti adottati è quello di offrire bonus o incentivi finanziari, con determinati criteri da rispettare. Recentemente, si è concentrato particolarmente sui genitori, specialmente quelli disoccupati o che hanno un solo reddito, con figli disabili. Ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito.

Nuovo bonus per i genitori: cosa devi sapere

Essere genitore è una delle responsabilità più grandi e complesse. Ci offre momenti di pura gioia ma presenta anche sfide che spesso ci pongono davanti a dubbi e decisioni importanti. Quando le avversità della vita intervengono, le difficoltà possono crescere esponenzialmente.

A gennaio, l’Inps ha annunciato che, durante il 2023, sarà possibile richiedere un particolare tipo di aiuto economico, sempre che si soddisfino determinati requisiti. Questa misura, già implementata nel 2021 e nel 2022, sta tornando quest’anno grazie al successo ottenuto. In pratica, si tratta di un sostegno economico di 150 € al mese per famiglie con un figlio disabile. Se i figli sono due, l’importo raddoppia, e con tre o più figli, il contributo può raggiungere i 500 €, offrendo alle famiglie un sostegno tangibile.

Requisiti per accedere al bonus

I criteri per accedere a questo bonus sono specifici. La maggior parte delle domande proviene da famiglie con un solo reddito, ovvero con un genitore che è l’unico sostegno finanziario. Questo genitore potrebbe essere disoccupato o potrebbe non guadagnare più di 8.145 € annui, o 4.800 € se lavoratore autonomo. Inoltre, l’unico reddito della famiglia dovrebbe derivare da quel genitore e non dovrebbe avere altre fonti di rendita. Il figlio o i figli dovrebbero essere a carico, con una disabilità del 60% o più. La famiglia, ovviamente, dovrebbe risiedere in Italia, e il figlio disabile vivere con il genitore richiedente.

Procedura di richiesta

Per ottenere questo sostegno, bisogna presentare una domanda all’Inps, utilizzando il proprio account sul sito web dell’ente o, alternativamente, attraverso un patronato. Questo bonus sarà valido per un periodo di 12 mesi, dopo il quale sarà necessario rinnovarlo. Dopo aver analizzato la domanda, l’Inps valuterà se sono stati rispettati tutti i criteri e, in caso positivo, procederà con il pagamento.

Sono previste situazioni in cui questo contributo potrebbe essere revocato, ad esempio se non viene rinnovato o se uno dei criteri non è più rispettato. In questi casi, si dovrebbe informare l’Inps entro 30 giorni. Dalle informazioni disponibili, sappiamo che lo Stato ha stanziato circa 5 milioni di euro per questo bonus nel 2023, ma non si ha ancora chiaro quanti fondi verranno assegnati nei prossimi anni.